Le aspettative cosa sono? Desideri? Speranze? Voglie? un insieme di tutto ciò?
Sinceramente non lo so nemmeno io. Aspetti una telefonata, un messaggio, stai in pena perché non ricevi nulla.. e il cuore, che prima si era aperto, incomincia a sentire una morsa, sempre più stretta .. come se una mano lo afferrasse e lo volesse togliere.
Accidenti.. ma se fa così male perché ce le creiamo? Non sarebbe meglio vivere e prendere solo ciò che viene?
Però capita che aspetti quella telefonata.. E non arriva.. E guardi il telefono.. E non arriva.. E pensi di tutto.. Sarà successo qualcosa? Non funzionerà il mio telefono.. Ma..
E più aspetti, più ti sembra che il tempo non finisca mai.. Ogni minuto è lungo un eternità..
E quindi? Meglio non pensare? Meglio pensare solo a sé stessi? Continuare a fare ciò che si fa? E se poi non arriva nulla.. Pazienza???
Non so qual’è la risposta, ma credo che se la telefonata non arriva sia meglio farla.. vorresti sapere qualcosa da qualcuno: chiediglielo..
Non aspettare che gli altri facciano le prime mosse nella tua vita.. Muovi le tue pedine e sicuramente farai scacco matto.. non importa le risposte che otterrai ma almeno le riceverai.
Il quadro rappresenta un cuore, apparentemente diviso in due, ma rimane sempre unito: anche quando sembra si spezzi per la sofferenza, ciò non accade.. Il nostro cuore è forte e ci supporta.. e anche nel momento in cui saremo tristi e sentiremo un grande dolore, e avremo l’impressione che quella mano malefica lo stringe procurandoci dolore, lui troverà sempre il modo per rincuorarci e non farci sentire soli.. Noi abbiamo lui.. IL NOSTRO CUORE.
Fonte: Oriana Papais per Original Passion