Il mio lavoro
Ho avuto la grande fortuna di visitare posti in terre lontane, visitati da poche persone e ogni qualvolta ascolto un brano musicale o guardo una foto mi salgono alla mente tutte le emozioni che ho provato nel momento in cui l’ho scattata.
Così ho cercato un modo di esprimere tutte le sensazioni, i ricordi e le emozioni che provo quando mi accade qualcosa di bello o di brutto oppure incontro una persona che lascia un segno nella mia vita.
Ho cercato di esprimermi scrivendo, ma non riuscivo a dare continuità e quindi grazie all’aiuto di alcune persone sono riuscita a capire quanto fosse importante per me dipingere.
Spesso non utilizzo i pennelli per stendere i colori, ma spugnette, le stesse mani oppure rulli; poi mi piace “appiccicare” sulla tela stoffe, piume, vetri, sfere, cuori insomma un infinità di materiali che mi permettono così di cambiare completamente aspetto a quello che sto realizzando.
Anche se un quadro nasce con uno stato d’animo, durante lo sviluppo e la crescita cambia completamente: come accade a noi ogni giorno.
Capita anche che qualche amico mi chieda di realizzare un quadro e mi inoltra delle foto dandomi degli spunti, dandomi dei suggerimenti. Così rielaboro il tutto e realizzo degli schizzi o delle bozze su quadernoni e dopo essermi fatta un’idea su ciò che vorrei portare a termine, permetto alle mie emozioni di fuoriuscire, mescolando i colori e ottenendo sfumature e riflessi diversi.
Oppure mi è stato chiesto di decorare delle bottiglie che erano state aperte alla nascita del figlio… e così le ho decorate come ricordo di un lieto evento.
Ogni tanto mi chiedo: perché qualcuno dovrebbe affidarsi a me per immortalare un momento invece di scegliere una foto o un altro sistema? E… pensandoci un attimo.. ho ritenuto che la differenza sia proprio nell’espressione delle emozioni.
Un quadro e un colore sono come un odore: ogni qualvolta il tuo naso lo risente, un infinita serie di fotografie vengono proiettate nella mente, ricreando la stessa scena che hai vissuto un po’ di tempo prima.
E alle volte, e’ anche utile riportare queste storie sulla carta e invece di scriverle le si possono raccontare dipingendo.
Se ti fa piacere potremmo provare a realizzare una storia assieme, così da riportare alla luce eventi traumatici o situazioni irrisolte, rappresentando fate, mostri, draghi, principesse e principi o semplicemente attraverso la rappresentazione di fiori; in questo modo puoi comunicare tutto ciò che non hai il coraggio di raccontare a voce oppure vorresti dire qualcosa a qualcuno e non sai come fare: questo potrebbe essere un buon mezzo per comunicarle.
Inoltre se ti fa piacere potrei aiutarti a:
- gestire lo stress attraverso la pittura istintiva, e l’uso dei colori;
- riconoscere le situazioni limitanti;
- vedere e interpretare tutto ciò che ci circonda con occhi diversi.
…..”L’immagine che ho inserito è un mio autoritratto, realizzato con tessuti realizzato grazie ad una donna superlativa R.M. che mi ha lasciato la libertà di esprimermi e mi ha fatto notare solo al termine quanto colore avessi utilizzato nel rappresentarmi.
Effettivamente io sono spumeggiante, molto vivace e piena di sfaccettature opposte tra loro; inoltre ha evidenziato la cura posta per realizzarmi e soprattutto l’attenzione data alla mia testa. A tal proposito reputo che la mia “testolina” sia la parte più bella del mio essere e la considero “sacra”.
Nessuno la può bloccare. E’ sempre in fermento e in attività. Da quel “luogo incantato”, come la considero io, nascono mille idee che unite al mio cuore diventano dei sogni spettacolari che spesso si realizzano“…..